venerdì, ottobre 13, 2006

Carpire prove illegalmente....


Se un gruppo di persone X carpisce in modo illegittimo una prova su una azione illegale di terzi Y, tale prove sono valide ai fini di un processo giudiziario contro Y?
La legge attuale dice di no ,ma ha ragione?

No.Ovviammente,se la prove suddette pur se prelevate illegalmente sono oggettivamente valide e si prova non siano false è giusto che esse siano considerate valide ai fini di un processo giudiziario contro Y.

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Da quando essere drogato è un dato sensibile biometrico ?


In questi giorni si discute sull'azione svolta da alcuni protagonisti del famoso programma televisivo "Le Iene" nei confronti di una ventina di parlamentari: ad insaputa di quest'ultimi sono stati prelevati dei semplici campioni biologici con i quali si è accertato che il 30% circa di loro avevano assunto nelle ultime 36 ore una droga.

L'autorità per la privacy ha dichiarato illegittimo l'atto di prelevare un campione biologico a terze persone senza autorizzazione affermando che tale atto equivale a rubare dati biometrici personali.

A mio avviso tale decisione dell'Autority non è del tutto corretta, bisogna fare una distinzione: se un dato è prova di un atto illegale o no.

Se si assume una droga si opera una azione illegale che modifica lo stato della mente temporaneamente e modifica alcuni parametri biologici. Tale dato quindi non è un dato "sensibile" ma solo prova di un comportamento illegale.




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martedì, ottobre 10, 2006

Capitalismo vincolato e informatica


Il funzionamento "a pieno regime" del sistema capitalistico vincolato necessita probabilmente di un livello di integrazione informatica nella società molto superiore a quello odierno .... credo che l'avvento di un nuovo stadio evolutivo nella metodologia di studio dell'informatica e delle sue architetture (che sento nell'aria ....) darà i giusti strumenti in questo senso... :)

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giovedì, ottobre 05, 2006

Ottusità collettiva nella scuola italiana


E' sorprendente constatare come siano oramai parecchi anni che si sa che gli studenti della scuola italiana sono molto meno preparati dei studenti di tutta Europa (la preparazione dei studenti delle superiori italiani è pari a quella dei messicani se non ricordo male) e non sa dare una risposta a questo fatto.Il fatto più grave è che il numero di ore medie giornaliere di studio di un studente italiano è pure superiore alla media europea. L'ultima baggianata che ho sentito è che la causa è nel fatto che in italia i genitori sono ancora poco istruiti. Ma scusate e la Cina allora, che è ai primi posti per preparazione dei studenti?Nessuna vuole ammettere che la scuola italiana soffre dei problemi descritti in un precendente articolo. Nessuno vuole ammettere che il suo dibloma o la laurea ottenuta con tanti sacrifici vale a poco.Nessuno vuole ammettere che spesso sono stati premiati studenti nel percorso scolastico che in realtà sanno poco o nulla! E se questo probabilmente vale pure con i primi della classe.E' il metodo di insegnamento e i programmi scolastici che in Italia sono da cambiare .... quanto ci vuole a capire che il nozionismo non serve a nulla?Perche' si premia lo studente più bravo a ripedere ciò che ha letto sul libro e non il più preparato nè il più idoneo a risolvere un problema concreto o trovare soluzioni innovative. Perche' si pone tanta premura nel fare in modo che il programma didattico sia vastissimo, pieno di parole nuove, date, neologismi invece di preoccuparsi con la massima cura che ogni studente abbia chiaro in testa i concetti essenziali del proprio insegnamento? E' più importante sapere tanto e male di tutto cio' che si insegna o sapere bene quel poco (per modo di dire) che intrinsecamente sta alla base del tutto in modo tale da sapere come modellare la realtà che ci circonda?

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Criterio per giudicare i ricercatori


Il lavoro di un ricercatore è quello di leggersi continuamente le pubblicazioni su un determinato ambito di studio e di proporre soluzioni innovative che apportino qualche conoscenza teorica nuova al sapere scientifico.Quando il ricercatore ritiene di aver concluso uno studio interessante stilerà un rapporto scientifico (paper) e chiederà la pubblicazione su qualche rivista scientifica o banca dati autorevole del suo paper: se tale documento sarà considerato degno di essere posto alla ribalta della comunità scientifica internazionale verrà effettivamente pubblicata altrimenti sarà scartata la sua richiesta. In questo ultimo caso esso dovrà tentare a farlo pubblicare su altre riviste meno importanti o meno conosciute. Un primo filtro sulla bontà dell' opera del ricercarore è quindi il numero di pubblicazioni ottenute dai suoi studi. Ma l'elemento più importante che denota se un determinato studio si è rilevato importante oppure meno è il numero di riferimenti bibliografici riferiti a quel determinato paper: se uno studio è importante è evidente che molti successivamente lo utilizzeranno per approfondire la questione e proseguire le ricerche in quella direzione.Può succedere,pure, che uno studio non sembri inizialmente promettente ma che inseguito quando le tecnologie o lo conoscenze evolvono si riveli determinante. Un criterio ,quindi, per giudicare l'operato di un ricercatore è il seguente:
v= (r1+k1)+(r2+k2)+(r3+k3) +...
ove ri è il numero di riferimenti a quella determinata pubblicazione i, ki è il peso delle riviste dove è stata pubblicata( tale peso sarà comunque relativamenbte meno importante di ri).
Una possibile miglioria alla precedente formula è quella di valutare ri come somma pesata delle varie pubblicazioni referenti il paper in oggetto , ove il peso ha il significato di valutare pure l'importanza del riferimento.Il punteggio v può essere riferito all'intero operato del ricercatore (vt) o all'ultimo periodo in esame (vu).Può accadere che un anno il ricercatore abbia concluso pochi studi ma che la sua storia precedente sia ricca di pubblicazioni ed eventi importanti come può succedere l'opposto.E' necessario quindi introdurre i parametri vtm con il significato di media dei vt relativi ai ricercatori in quel settore scientifico e vum media dei vu dei relativi ricercatori.Sia inoltre em = vt - vtm ed eu = vu - vum.
Se em < -l,l>=0 (da fissare) ed eu < -k, k>=0 (da fissare) significa che l'operato di quel ricercatore è stato scadente sia nell'ultimo periodo sia in tutto il corso del suo lavoro. In questi casi sarà necessario probabimente sostituirlo con un altro.

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