CAPITALISMO VINCOLATO ED ECONOMIA DELL'ABBONDANZA
Il capitalismo vincolato, per sua definizione, è un sistema economico auto regolamentato da un sistema esterno e indipendente, di natura informatica, che gestisce le logiche secondo cui il sistema economico si basa, defininendo i criteri, i principi fondanti e le modalita' per la sua evoluzione stessa. Non esiste nessun elemento della communità che possa definire liberamente, regolamentazioni e limitazioni , ma tutto è auto definito secondo un criterio elettivo, meritocratico, autoadattativo: lo scopo principale di tale sistema è ottimizzazione di tutti i parametri di valutazione del sistema monitorante nel suo complesso (economico,sociale,umano,globale,biologico).
Per sua definizione, quindi è un sistema che impone una selezione e selettività autoguidata degli attori operanti nel sistema monitotorante finalizzata al bene del sistema complessivo: piu' propriamente , quindi, il capitalismo vincolato rappresenta il sottosistema del sistema globale umano colletivo e comunitario che rappresenta le regole, le definizioni del sistema economico su cui si muove il sistema economico della collettività. Il capitaslismo vincolato è quindi un formata mutata di capitaslimo non piu' libero in assoluto ma guidato e vincolato da un sistema super partes che pone i contorni in cui il sistema dinamico economico puo' agire.
Il sistema economico di riferimento, quindi, non ha piu' necessita di basarsi nei principi fondanti dell' economia della scarsità per imporre una selezione naturale ed una dinamica evolutiva economica e sociale. Il denaro rappresenta non solo un mero strumento di misura della operosità degli attori operanti nella comunità per il mero sottosistema economico ma anche il sistema globale. Il sistema monetario quindi deve essere un sistema sovrano ma autogovernato non dal sottosistema economico ma dal sistema globale padre di tutto: la moneta è quindi prodotta e immessa nella comunità per far operare la stessa nel bene della intera società (non solo del sottosistema economico). Il sistema nel suo sistema non deve mai porsi nella condizione di porre scarsita' al denaro fruibile dalla collettività, ma deve essere ridistribuito in modo da premiare l'operosità, il merito e il fine.